:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di cristina bizzarri
Prima di entrare in scena - Uno scherzo

Sei nella sezione Commenti
 

 cristina - 22/06/2012 15:28:00 [ leggi altri commenti di cristina » ]

Alessandro: sì hai colto il senso. Comunque quella di prima è la risposta al commento precedente! Ciao e buon pomeriggio.

 cristina - 22/06/2012 15:24:00 [ leggi altri commenti di cristina » ]

Certo. La promozione speciale e la medaglia sono, infatti, delle "metafore-involucro" per dar forma a uno stato particolare dell’essere, un sentirsi come in sospensione e fuori da ogni schema. Unificante. Sensazione che si sperimenta, a volte, quando uno meno se l’aspetta, anche nel mezzo di periodi brutti o tristi. Quando capitano questi momenti "beati", uniti alla consapevolezza che, ormai, ci sono stati e niente ce li può togliere, a me personalmente sembra di avere fatto un passo avanti e, anche se alla fine il "sipario" si chiuderà, è come se godessi di una momentanea tregua... un’apertura? non so!

 Alessandro Mariani - 22/06/2012 15:17:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]

Mi è piaciuto molto il primo verso; una riflessione sul linguaggio di quelle di cui si parlava giorni fa. A seguire il senso di offuscamento che si riceve da esso " ci si ritrova impreparati". Poi un magnifico: resti senza parole perché ti è capitato qualcosa di inatteso, che ti porta a sorridere inconsciamente ( e qui ci sarebbe da chiedersi quanto ogni sorriso sia conscio). Perché hai guadagnato quello che volevi senza saperlo. Almeno, io la interpreto così, fino a qui. E poi la stupenda ironia, secondo cui tutte le azioni immeritevoli vengono premiate. E si pensa a qualcosa di estravagante e parallelo, dove si vorrebbe avere vissuto per accettare veramente l’onore, per essere qualcuno... Alla fine si scopre il tutto: è la paura di un palcoscenico ( non necessariamente quello di un teatro, potrebbe essere un supermercato o una scuola) dove le parole che si dice sembra che si siano imparate a memoria. Mi è piaciuta moltissimo. Ti auguro una buona giornata, ogni tua poesia mi piace moltissimo. Un caro saluto

 Duilio MARTINO - 22/06/2012 12:03:00 [ leggi altri commenti di Duilio MARTINO » ]

Una bellissima lirica introspettiva...
La medaglia conferita dice molto sulle qualità straordinarie dell’essere...ma la grandezza dell’uomo sta nel saper sempre cogliere i dettagli e tener memoria dei sentieri percorsi.
La memoria che non deve governare la mente ma certamente ricordarci da dove proveniano e chi siamo stati prima del conferimento della medaglia! Piaciutissima

 Silvia De Angelis - 22/06/2012 07:14:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Sensazioni, assai personali, riportate in un ottimo stile poetico...
Buona giornata Cristina

 Loredana Savelli - 22/06/2012 07:00:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Tanto interessante questo monologo interiore!! Una scrittura un po’ diversa, è bello sperimentare.

Ciao Cristina